Le mie specialità

Durante il mio primo anno di Reparto trascorso, sono riuscita a conquistare con impegno due specialità: guida e campeggiatore.

La prima specialità che ho ottenuto è stata guida. Ho dovuto raggiungere diversi punti, grazie ai quali ho appreso molto riguardo la topografia e, in generale, l’orientamento. Ho imparato i vari metodi di segnalazione, per poi concentrarmi sul semaforico, cioè un modo per trasmettere messaggi a distanze inferiori ai 400 m, attraverso l’uso di bandierine rosse e bianche. Mi sono, poi, cimentata nella topografia, così da imparare i segni principali utili per poter orientarsi mediante le cartine. Mi sono davvero appassionata ed ora sono molto contenta di riuscire ad orientarmi guardando le cartine topografiche.

Inoltre, ho dedicato particolare attenzione al nostro paese. Ho infatti trascritto sul mio quaderno di caccia i diversi servizi offerti dal mio paese, con i loro indirizzi e gli eventuali numeri telefonici. L’ultimo punto per il quale mi sono impegnata tantissimo è stato quello di organizzare una visita guidata, per far scoprire al resto del Reparto la storia e la cultura del paese in cui viviamo, Sparanise. Ho cercato informazioni sui vari monumenti storici o che ricordano importanti avvenimenti, quali la chiesa, la Fabbrica delle Armi Bianche, la Nike Alata, la cosiddetta “Caurara”, l’Istituto di Padre Semeria… Ho utilizzato come strumenti di ricerca il web, alcuni libri storici che raccontano di Sparanise e degli Sparanisani famosi ed anche le conoscenze dei capi del mio gruppo. E’ stata davvero una bella esperienza perché mi sono calata nelle vesti di una guida turistica, spiegando agli altri ciò che avevo imparato.

 

Sono soddisfatta di essermi avventurata in questa specialità poiché adesso ho acquisito abilità che prima non avrei mai immaginato di poter ottenere. All’inizio, ho scelto guida perché pensavo che mi sarebbe tornata utile per la specialità della mia squadriglia, esplorazione. Ora, invece, ho capito che mi è servita anche per raggiungere importanti obiettivi utili nella vita quotidiana.

Per quanto riguarda la specialità di campeggiatore, mi ha subito affascinata. Ho deciso di conquistarla perché penso che mi possa aiutare molto nel mio percorso scout: include, infatti, la conoscenza di tante attività diverse che soddisfano i bisogni della sopravvivenza.

All’inizio, mi sono esercitata a fare i nodi principali: piano, parlato, bocca di lupo, della rete, gassa d’amante, scorsoio e margherita. Ho anche imparato le legature, che sono alla base della costruzione delle varie strutture da campo, ossia il portale, i tavoli, la cucina, l’alzabandiera … Per quanto riguarda quest’ultima, ho imparato a progettarne una, contando i paletti e le misure. Spero di poterlo anche realizzare al prossimo campo estivo con l’aiuto di tutto il reparto. Ho imparato a realizzare scoubidou, sia rotondi che quadrati. Ho anche creato dei pugni di scimmia, cioè dei bei portachiavi.

Infine, mi sono divertita nel proporre alcune ricette che avrebbero composto un menù, da far assaggiare a tutto il Reparto. Per questo, ho imparato ad accendere un fuoco, a conoscere i metodi della cucina trappeur ed a preparare vari piatti mediante queste tecniche. Mi è piaciuto molto essere cuoca per una sera e sono stata soddisfatta di sentire che le ricette sono state apprezzate.

L’anno prossimo, sarò pronta a mettere a servizio degli altri le mie capacità e mi impegnerò sempre di più per raggiungere nuovi obiettivi!